7 Apr 2016

Inaugurato a inizio marzo, Clubhouse Brera il nuovo progetto di COPERNICO Where Things Happen, la piattaforma che mette a disposizione un network di luoghi in cui lavorare, crescere, sviluppare idee e imprenditorialità, è già uno dei luoghi di riferimento della Design Week e del Fuorisalone. Il nuovo members club che ha aperto nel cuore di Milano all’interno dell’ex Teatro delle Erbe sarà il palcoscenico d’elezione per il progetto “The Sound of City” di Chiara Luzzana, tra gli ambasciatori di Brera Design District 2016. L’obiettivo del progetto è creare, a partire da suoni caratteristici, la colonna sonora della città di Milano e in particolare del quartiere di Brera, come anima sonora che possa descrivere al meglio passato e presente.

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“Brera è musica ancor prima di iniziare a comporla. Grazie alle sue sfumature acustiche, alle contraddizioni tra vita notturna eccentrica e mattinate che trasudano di passione artistica, ho potuto realizzare la colonna sonora di Milano.” – ha dichiarato Chiara Luzzana – “Ho camminato le sue vie all’alba, ascoltando e registrando il silenzio, la vita che nasce, e nel vociare di studenti ricchi di ambizioni e speranze, ho trovato il senso di Milano: un fermo immagine, tra passato e presente, che
la immortala nelle mie orecchie come un futuro tutto da ascoltare.”

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“Siamo molto contenti di ospitare questo innovativo e interessante progetto all’interno di ClubHouse Brera e di valorizzare il talento di Chiara Luzzana con questo omaggio a Milano” – ha dichiarato Pietro Martani, Amministratore Delegato di Copernico Where Things Happen – “Per noi è importante integrarci nei tessuti dei luoghi in cui ci insediamo, come accade ora per Brera nella sua settimana più importante dell’anno. E’ per questo che ClubHouse Brera, durante la Brera Design
District sarà uno spazio destinato a diventare un collettore di contenuti e di opportunità relazionali per il mondo del design”.
Dal 12 al 17 aprile, Clubhouse Brera si trasformerà infatti in un Club dedicato al design, in cui operatori del settore, designer e opinon maker potranno confrontarsi, fare networking, rilassarsi, lavorare con una connessione wi-fi sempre disponibile o fare una pausa caffè a qualsiasi ora.

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CLUBHOUSE BRERA
ClubHouse Brera è infatti un members club pensato per lavorare, fare networking e arricchire le proprie conoscenze. Un progetto nato per creare uno spazio di lavoro innovativo, dedicato a lavoratori moderni – imprenditori, professionisti, decision makers e C-Level, italiani e stranieri. Durante l’anno Clubhouse sarà concepita sulla formula del members Club accessibile a 500 members di alto profilo (250 uomini e 250 donne), appartenenti a diversi settori: dal finance, al design, dal real estate al food con forte attenzione per il mondo della moda, della cultura, dell’arte. Clubhouse sarà anche il primo club in Italia aperto anche all’imprenditoria femminile.
Clubhouse Brera si propone come un luogo elettivo, in cui organizzare meeting, facilitare lo sviluppo di relazioni professionali e favorire la nascita di nuove sinergie di business, ma anche come punto di riferimento per lasciarsi ispirare da eventi e approfondimenti legati al mondo dell’arte e della cultura, per condividere conoscenze attraverso incontri dedicati alle
avanguardie e a temi di interesse per lo sviluppo delle aziende.
“Clubhouse Brera nasce nell’alveo del forte cambiamento che caratterizza il mercato del lavoro e il modo in cui si fanno affari: le organizzazioni sono fluide, le persone lavorano in movimento e ovunque, a casa, nelle lobby d’albergo, in treno; e in modo sempre più informale, attorno al cibo, un caffè o un drink” ha dichiarato Pietro Martani, Amministratore Delegato di Copernico Where Things Happen. “Con Clubhouse abbiamo pensato ad un luogo speciale, fonte d’ispirazione e ideale per chi
desidera un ambiente sofisticato in grado di rappresentare se stessi al meglio nei confronti delle proprie controparti professionali”.

Il CONCEPT DI DESIGN
Il Club sorge all’interno dell’edificio storico che ospitò le attività del Teatro delle Erbe fino ad un decennio fa, prima di essere convertiti in spazi di lavoro. Il progetto, realizzato dallo studio di architettura di Laura Stecich, ne eredita il genius loci e fa rivivere l’atmosfera di un periodo della storia della città particolarmente ricco di stimoli ed espressioni culturali. Le linee e le atmosfere del design della prima metà del XX secolo sono reinterpretate in chiave fortemente contemporanea, partendo da riferimenti art deco nel disegno del bar e di alcuni elementi di arredo, che dialogano con i segni storici ancora conservati, fino all’inserimento di icone del design milanese degli anni ’40 e ’50. L’immagine prescelta risponde al gusto internazionale,
trasmettendo distintamente l’Italian way of living. Il mix di materiali e sfumature, le configurazioni accoglienti e sfaccettate, solo apparentemente casuali, creano scenari morbidi e raffinati, volutamente understated, che offrono mood adatti a ciascuna occasione di lavoro o personale. L’atmosfera sobria ed essenziale è stata ricreata anche nel “giardino segreto” di cui gode la location, composto da un ampio patio che infonde luce naturale a tutta la struttura, rendendo ogni ambiente ideale per lavorare. Speciali office suites, corredate da chaise-longue e bagno con doccia privato, offrono l’occasione di alternare le esigenze di lavoro e di relax. Il palco, cuore di ogni teatro, offrirà ancora l’occasione di salire in scena agli speaker internazionali che parteciperanno alla vita del Club.