10 Gen 2015

Costruito nel punto cardinale nord del viale del Cardo, uno degli assi su cui è strutturata l’area di Expo Milano 2015, il Padiglione Italia rappresenta una foresta urbana, simbolo di ripresa, di coesione, di valorizzazione dell’eccellenza.

Il Palazzo, fulcro della presenza italiana all’evento, è stato progettato dallo Studio Nemesi, in collaborazione con Proger e BMS Progetti, che hanno curato la parte ingegneristica, relativa alle strutture e agli impianti, e con il Prof. Livio De Santoli, per la sostenibilità dell’edificio.

L’architettura è un’alternanza giocosa di vuoti e pieni, un’articolazione volumetrica che assume le sembianze di grandi alberi, che affondano a terra le proprie radici e liberano rami e chiome verso l’alto, a rappresentare stabilità, rilancio e coesione.

Gli alberi costituiscono i quattro blocchi principali che scandiscono la forma di Palazzo Italia ed ospitano rispettivamente la zona Espositiva (blocco ovest), la zona Auditorium-Eventi (blocco sud), la zona Uffici di Rappresentanza (blocco nord) e la zona Sale Conferenze-Meeting (blocco est).

padiglione-italia

 

Palazzo Italia: una foresta urbana sostenibile

I quattro volumi delimitano la grande piazza centrale, punto di partenza del percorso espositivo e simbolo di accoglienza, unione, forza. Qui è concentrata l’energia della comunità, fonte di sviluppo e come tale proiettata verso l’alto, diramata tra i rami e liberata nelle chiome che tessono la copertura vetrata.

L’originalità della texture creata per la rappresentazione dei rami è valorizzata dall’utilizzo di materiali innovativi e sostenibili.
Un prezioso contributo alla progettazione eco-compatibile è data dal vetro fotovoltaico in copertura e dall’involucro esterno dalle proprietà fotocatalitiche, che a contatto con la luce del sole è capace di catturare le sostanze inquinanti presenti nell’aria e convertire le stesse in sali inerti.

Palazzo Italia sopravviverà alla conclusione dell’evento, rimanendo per la città un importante centro propulsore dell’innovazione tecnologica sostenibile.